mercoledì 12 febbraio 2014

Effetto Vintage

Tutti sanno il perchè il mio blog si chiami così e di cosa si scriva "a bordo" dello stesso. Voglio divagare, un pò come fatto ieri per l'intramezzo musicale, per parlare di tecnologia e di come noi, in generale, diamo con difficoltà del "tu" alla tecnologia stessa. Oggi parleremo di un giochino veramente brutto, una volta disponibile su play store e apple store dal nome di "Flappy Bird". Che succede? Come mai non è più disponibile? Addolorato, sfinito da 50mila dollari di fatturato giornaliero, il vietnamita twittò: «Non ce la faccio più». Così, per sommo volere del suo creatore, si è estinta Flappy Bird, l’app dal successo più strabiliante e inatteso degli ultimi tempi. Lui, Dong Nguyen, 29enne sviluppatore di Hanoi, sabato ha annunciato il ritiro del giochino dagli store di Apple e Google con un cinguettio vagamente melodrammatico: «Ha rovinato la mia vita e ora lo odio». Mistero della Rete: piuttosto insolito sopprimere un’applicazione gratuita che, con la sola pubblicità, aveva prodotto una montagna di quattrini, 50 milioni di download e ticchettii infiniti su smartphone e tablet. Gli studiosi della materia si interrogano anche perché non si era mai vista una simile meteora: dietro al miracolo del mobile gaming c’è una strategia sottile o solo l’umana debolezza di un nerd triturato dalla ribalta? La mania Il successo logora chi ce l’ha (di Andreottiana memoria), a maggior ragione se il boom è strano di per sé: in tempi di tecnologia sopraffina, Flappy Bird è un inno al mininalismo partorito in tre giorni. Videogame basic con scorrimento in 2D che fa tanto Anni 80: c’è un uccello grassoccio che sbatte le ali e attraversa tubi in stile Super Mario.
Flappy Bird per Android
Banale, ma difficile e irritante al punto da creare una malsana dipendenza. E ieri Nguyen, acciuffato in esclusiva mondiale da Forbes, ha ammesso: «L’ho progettato perché facesse rilassare e invece induce assuefazione. Ero stressato e non riuscivo a dormire, ma ora la mia coscienza è sollevata. Flappy Bird è morto, per sempre».Durante l’intervista, il ragazzotto vietnamita ha vietato le foto e disegnato inquietanti teste di scimmia su un foglio: un tipo strano, incapace di reggere al soffocamento di media e utenti. Si è pure difeso dalle accuse di plagio, anche se Nintendo potrebbe preparare l’offensiva vista la sospetta somiglianza a Super Mario. C’è poi chi riconosce un sofisticato hacker, capace di manomettere le recensioni e di mostrare le falle degli app store. Del resto, il gioco scombussola il mercato perché, a differenza dei rivali, non ha bisogno di upgrade a pagamento. E mai sottovalutare la religione del marketing: sul web Nguyen ha tatticamente trovato l’uovo di Colombo e, avendo attirato enormi attenzioni, continuerà a lungo a programmare (i suoi Super Ball Juggling e Shirken Block galoppano già nella Top 20 su iTunes Usa). Intanto, su Ebay finiscono in vendita alcuni dispositivi privilegiati che hanno installato per tempo il mitico Flappy Bird: disponibile un bell’iPod Touch al comodo prezzo di un milione di euro. E chi non vuole spendere un milione di euro, può rivolgersi ad eBay Italia a prezzi davvero vantaggiosi!! Nessuno mai ha sentito parlare di jailbreak, chroot e installazione da .ipk/apk? Ve lo lascio come homework :-)

1 commento:

  1. Chissà se è davvero pazzia quella dello sviluppatore, o se è semplice paura di pestare i piedi a qualcuno che lo ha indotto a ritirare un'app così banale ma in grado di garantire quegli introiti....
    Resta il fatto che, a dispetto delle nuovissime PS4 e XBOX ONE, che vantano grafica e audio fotorealistici, ad un utente normale, casual o hardcore gamer che sia, basta un semplice meccanismo di gioco che ti faccia sentire il senso della sfida per entusiasmarti ed incollarti ad uno schermo. Flappy bird fa questo: ad una meccanica di gioco banale accoppia un grado di difficoltà tale da farti sentire il sapore della sfida.
    E' per quello credo che quando ti trovi davanti a Tepper, Burger Time o Popeye, la voglia di rigiocare è immediata. Il comparto tecnico datato fa sembrare il gioco facile, ma poi quando rti ci metti riscopri le difficoltà di un tempo e lo stesso divertimento di allora. Per quello forse oggi il vintage è tanto di moda, per la semplicità di un passatempo senza pretese.

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